13 marzo 2017

La performance che diventa una fiction: “He will not divide us” di Shia LaBeouf, trasferita in un luogo sconosciuto degli Stati Uniti, di nuovo ammainata

 

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Ormai sembra una sorta di caccia al tesoro: dov’è finita He will not divide us, che la si va a distruggere? Sì, parliamo ancora dell’opera pubblica ideata dall’attore Shia LaBeouf e dagli artisti Nastja Säde Rönkkö e Luke Turner che dopo tre settimane a New York è stata spostata, a seguito di violenze, nel New Mexico. Peccato che anche qui, dopo pochi giorni, vi siano stati spari sospetti e che la telecamera in live streaming per dichiarare che Trump non dividerà gli Stati Uniti sia stata fatta sloggiare.
Dove è finito ora questa opera dal colore politico? Non si sa. In un luogo sconosciuto, come riportato su twitter dal giovane attore Jaden Smith, figlio di Will, che ha sposato la causa di LaBeouf, ma non così al riparo dalla tenacia dei sabotatori.
In un nuovo video infatti si vede la bandiera bianca con le parole “Lui non ci dividerà” che viene ammainata con una bandiera nera e un cappello rosso, che pare riporti il claim “Make America Great Again”.
Possibile che in un Paese di 9mila e 834 chilometri quadrati si sia “scoperto” e sabotato un pennone in poco più di un giorno, o questa performance sta divendo una fiction, così come i casi di violenza che vi ruotano intorno?

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