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A Roma, a Palazzo delle Esposizioni, non era stato così male, ma nemmeno così bene. Stiamo parlando della mostra “Caravaggio Experience” che, nella fattispecie, aveva come intento dichiarato quello di far immergere lo spettatore nella pittura del grande artista. Niente quadri, niente allestimenti, ma 57 riproduzioni di tele seguendo i temi chiave della vita e dell’opera del pittore: la luce, il naturalismo, la teatralità, la violenza, portati a galla con oltre 30 proiezioni, schermi a cristalli liquidi e anche una fragranza pensata appositamente.
Un grande spolvero che, però, di “great experience” non era stato stato così ricco. Vedremo se, tra le pareti di Venaria Reale le cose cambieranno.
La Reggia infatti apre la stagione 2017 con l’esperienza caravaggesca, ospitando la mega-installazione – con la consulenza scientifica di Claudio Strinati, prodotto dal Consorzio La Venaria Reale con Medialart srls, società fiorentina, in collaborazione con Roma&Roma – nei grandiosi spazi architettonici della Citroniera Juvarriana a partire da questo week end e fino al 1 ottobre.
Un “blockbuster” da nuovo millennio, per “un flusso continuo di emozioni frutto del puro godimento dell’opera”, si promette, in un luogo che è difficilmente eguagliabile – non solo in Italia – per varietà, bellezza e ricchezza.