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Sembra che, per certi versi, non sia più divertente guardare l’arte senza avere la percezione di esservi immersi: una volta i miracoli li facevano gli allestimenti, l’illuminotecnica; oggi c’è bisogno di una “experience”. Detto fatto: se a Venaria Reale da questo week end potrete scoprire Caravaggio, nei giorni di venerdì e del prossimo 24 marzo, a Palazzo degli Esami di Roma potrete “entrare” in Vincent Van Gogh.
Come? Grazie alla collaborazione tra l’organizzazione della mostra “Van Gogh Alive – The Experience” e la società Oniride, che ha progettato “Inside Painters”. Ovvero? Ovvero grazie al visore HTC Vive, una volta indossato, sarete catapultati nell’opera, per muovervi fisicamente nello spazio tridimensionale della tela. E che tela, La notte stellata. “Un’esperienza emozionale tra le 3mila immagini ad alta definizione che compongono “Van Gogh Alive – The Experience”, la mostra multimediale più visitata al mondo”, assicurano. E in questo bailamme di iniziative virtuali perché non darsi la possibilità di immaginarsi come il grande pittore avesse visto il cielo?