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La Street Art deve bonificare, migliorare le città e possibilmente piacere alla gente, a quelli che passano proprio per strada? Se sì, allora quella di Jorit Agoch, giovane street artist napoletano, di padre italiano e madre olandese, che ha cominciato a scarabocchiare sui muri all’età di 13 anni, forse non bonificherà esattamente i quartieri, ma di sicuro coglie nel segno. Nel senso che, con molta probabilità, piace alla gente. Specie di Napoli e dintorni.
Perché è opera sua il gigantesco Maradona che svetta tra i palazzoni di San Giovanni a Teduccio, comune alla periferia est della città partenopea.
Jorit Agoch non è nuovo a ritratti over size del genere. Nel suo repertorio, tra gente comune, amici, prelati e immigrati, spiccano anche i faccioni di Achille Bonito Oliva e Vittorio Sgarbi, oltre che il compianto Massimo Troisi. Un’autentica passione per l’arte, insomma.