25 marzo 2017

FENDI sponsor del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Perché? Lo spiega il Presidente e AD Pietro Beccari

 

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Legate da un vincolo di parentela abbastanza stretto moda e arte da sempre, si sa, si annusano, si scrutano. Un tempo la prima guardava alla seconda, oggi si condizionano a vicenda, con esiti di volta in volta sorprendenti. Ma ormai, accade sempre più spesso, che la moda venga in soccorso dell’arte, soprattutto finanziando il restauro dell’immenso patrimonio culturale italiano. È il caso di FENDI che stavolta approda lungo i canali della città lagunare più famosa del mondo, direttamente alla Biennale, con il supporto a favore dell’ “italian factor”, ovvero del Padiglione Italia e della mostra “Il mondo magico” curata da Cecilia Alemani. 
È Pietro Beccari, Presidente e Amministratore Delegato di FENDI (nella foto in homepage) ad annunciarlo: «Siamo orgogliosi di sostenere il Padiglione Italia alla 57esima Biennale di Venezia, che è tra le più importanti e prestigiose rassegne internazionali d’arte contemporanea al mondo. È sempre più un valore fondante, – ha proseguito Beccari – oltre che morale, per FENDI valorizzare e sostenere l’arte italiana nel mondo, la sua eccellenza e i suoi talenti».
Ricordiamo che FENDI si è occupata del restauro della Fontana di Trevi del 2015 e del complesso delle Quattro Fontane, seguito dal restauro e dalla manutenzione delle Fontane del Gianicolo, del Mosè, del Ninfeo del Pincio e del Peschiera. Ma in tempi più recenti il mecenatismo della celebre maison ha guardato anche al contemporaneo, dall’inaugurazione della mostra “Matrice” presso il Palazzo della Civiltà Italiana di Roma, sede del suo headquarter, all’annuncio dell’installazione in Largo Goldoni, sempre a Roma, dell’opera Foglie di Pietra, entrambe dell’artista Giuseppe Penone. (CBS)

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