25 marzo 2017

Dall’antico al contemporaneo, passione senza tempo! Torna a Parigi il week end dedicato al disegno, tra fiere, progetti speciali e mostre

 

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Disegni classici, contemporanei, figurativi o astratti, ma anche quello preparatorio o il semplice schizzo, danno il via al lungo week-end parigino dedicato alla nobile arte della rappresentazione grafica. Dove lo troviamo? In alto alla lista figura la ventiseiesima edizione del Salon du Dessin presso il Palais Brongniart con 39 gallerie specializzate che presentano oltre mille disegni antichi e moderni e con un tocco di contemporaneo dato dalla Fondazione d’arte contemporanea Daniel & Florence Guerlain. Tra le gallerie italiane troviamo la Carlo Virgilio & Co di Roma e la bolognese Maurizio Nobile che partecipa per la prima volta al salone, e tra le opere presenta quelle di Giovanni Battista Foggini (1652-1729). La Fondazione Guerlain festeggia il suo decimo anno di attività esponendo tre artisti che concorrono per il premio omonimo quali Ciprian Muresan (vincitore di questa edizione), Charles Avery e Didier Trenet. Quest’anno sarà il Centre Pompidou che dal 14 giugno all’11 settembre accoglierà i trenta artisti selezionati fino ad oggi per il premio annuo promosso dalla coppia Guerlain. 
Solo disegno contemporaneo presso la fiera Drawing Now al Carreau du Temple con 72 gallerie internazionali. Tra i focus troviamo per la prima volta in Francia i disegni di Vanessa Beecroft presentati da Caroline Smulders qui in collaborazione con la galleria Lia Rumma di Milano. I disegni della Beecroft, che datano dal 1990 fino ad oggi, vanno dagli 8 mila euro ai 45 mila euro. Di vario formato, tratteggiano tra l’altro corpi femminili dai tratti essenziali, anche acquarellati delicamente. Ricordiamo che l’opera grafica della Beecroft è stata raramente esposta: l’abbiamo vista al Gamec di Bergamo e presso la Gagosian. Ma ci sono anche la galleria Martel con opere di Lorenzo Mattotti, o la ARTLabAfrica (Kenya) con opere di David Thuku e Peterson Kamwathi. Altra fiera, arrivata al suo quinto anno, è Ddessin presso l’atelier Richelieu che accoglie una ventina di gallerie francesi e non. La Ddessin ha accolto artisti come il giovane sudafricano Nelson Makamo conosciuto per i suoi ritratti coloratissimi e particolarmente espressivi. Presente anche l’America col Creative Growth Art Center di Oklahoma con opere di Judith Scott e Dan Miller, artisti selezionati per partecipare alla 57a Biennale d’Arte di Venezia. Ricordiamo Creative Growth Art Center promuove la creatività di artisti disabili, fornendo loro un ambiente professionale, oltre che presentare le creazioni in galleria. Per gli appassionati di classico c’è Domaine de Chantilly che inaugura il suo cabinet d’arts graphiques con Bellini, Michelangelo e il Parmigianino: lo spazio accoglie una delle più prestigiose collezioni francesi, con 4mila disegni, 5mila stampe, 1900 fotografie antiche. Al Petit Palais presenta la collezione Horvitz ovvero la più importante collezione di disegni francesi d’oltremare da Watteau a David. Se si ha voglia di fare una scappata fuori città ecco il castello di Fontainebleau che ospita Charles Percier (1764-1838) tra architettura e design. Ritorno in capitale per una retrospettiva da non perdere ovvero “Le monde selon Topor” (Roland Topor, 1938-1997) presso la Bibliothèque Nationale de France. (livia de leoni)

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