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L’artista belga Annelie Vandendael, classe 1987 grazie alla sua macchinetta analogica Hasselblad crea un suo personalissimo immaginario vivace, pieno di colori, ma anche molto realistico. Nella serie “Sois Belle” alcune ragazze in riva al mare sono nascoste da fenicotteri e pesci rossi, protagoniste di composizioni perfette e calcolate, ma allo stesso tempo surreali. Niente photoshop, ma corpi veri con tutte le loro imperfezioni, rappresentati come “un pezzo di natura e non come un oggetto umano”.