09 aprile 2017

Un inglese di Copenaghen che parla napoletano. Oggetti trovati e musica per la performance allo Spazio Nea

 

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Lo Spazio Nea, galleria e luogo di ritrovo nel centro storico di Napoli, diventa open studio per la performance live artistica e musicale di Daniel van der Noon, illustratore britannico che vive e lavora a Copenaghen, e di Ciro Riccardi, trombettista jazz napoletano tra i più attivi in città. Van der Noon ha allestito negli ambienti della galleria un progetto espositivo coloratissimo, dal sapore mediterraneo, mentre la musica guidava la mano. L’artista inglese, interagendo anche con il pubblico, ha creato un’opera frutto tanto dell’improvvisazione quanto dell’ispirazione. 
Se è vero che in ogni bambino vive un artista, si può dire che in ogni artista sopravvive il bambino. Van der Noon ne è la dimostrazione con l’idea semplice e ancora vincente del fare arte con materiale urbano. Pezzi di carta colorati, oggetti provenienti da botteghe o mercati alimentari, sono gli elementi del gioco visivo presi dalle strade, in seguito a un suo periodo di permanenza nella città partenopea, per un nuovo progetto dedicato a un luogo dove non mancano di certo le contaminazioni. Ma il gioco non segue alcuna regola, geometrie e materiali dall’influenza pop e suggestioni napoletane si sovrappongono liberamente nella performance. Il colore si mescola con la musica, la sala si riempie e anche Daniel si diverte. (Danilo Russo)

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