Dopo Lugano e Londra, ecco Milano. La Cortesi Gallery, annuncia l’apertura della sua terza sede che inaugurerà, in Corso di Porta Nuova, il 3 maggio, con una personale dedicata a Nicola De Maria e riferita idealmente alla Biennale di Venezia. Nei nuovi e ampi spazi, infatti, saranno allestite le cinque tele monumentali realizzate dall’artista legato alla Transavanguardia ed esposte, per la prima volta, al Padiglione Italia della Biennale del 1990, curato da Laura Cherubini, Flaminio Gualdoni e Lea Vergine. De Maria pensò a un intervento immersivo, dipingendo interamente le pareti della sua sala e installandovi le cinque grandi tele che, in questa occasione, saranno accompagnate da una serie di opere di dimensioni minori, per completare l’esperienza avvolgente e per fornire un esaustivo spaccato storiografico sull’attività artistica.
«Abbiamo raggiunto visibilità in tempi molto rapidi e ora, dopo aver aperto a Londra e aver consolidato la nostra presenza sulla scena europea, abbiamo deciso di passare a Milano e, per farlo, abbiamo scelto di aggiungere un ulteriore tassello alla nostra proposta espositiva. Dopo esserci concentrati su artisti che hanno portato avanti una ricerca devota al rigore dell’ottica, della cinetica e della geometria, abbiamo pensato ora di rivolgere l’attenzione alla pittura e al colore», spiega Stefano Cortesi, che aprì la prima galleria a Lugano, nel 2013. Collezionista e con importanti esperienze nel settore finanziario, Cortesi ha sempre avuto un occhio molto attento ai colpi di coda del bizzoso mercato dell’arte. «La decisione di aprire a Milano, risponde all’esigenza di venire incontro ai collezionisti italiani e intercettare il pubblico internazionale sempre più presente in città grazie alla rapida crescita di musei e fondazioni private, e all’ampia offerta di eventi», dicono Andrea e Lorenzo Cortesi.
In home page: Nicola De Maria, Testa Orfica I, 1990, courtesy Cortesi Gallery London – Lugano
In alto: Nicola De Maria, Regno dei Fiori: Undici Fiori, 2003 (dettaglio)
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