Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il prossimo 17 maggio Christie’s offrirà un preziosissimo dipinto di Jean-Michel Basquiat che arriva all’asta con una stima da 22 milioni a 28 milioni di dollari. Questa opera restituisce in pieno il cambiamento avvenuto per il mercato di Basquiat negli ultimi anni. La Hara, dipinto del 1981, è apparso solo in asta una volta sola prima d’ora, quasi trent’anni fa, quando fu venduto da Sotheby’s a New York per 341mila dollari nel 1989. Qualche anno dopo, attraverso una serie di vendite private, il dipinto è finito nella grandiosa collezione di Steve Cohen, un gruppo di opere d’arte contemporanea del valore totale di circa un miliardo. Cohen è l’uomo dietro molti acquisti milionari, uno su tutti il Giacometti da record venduto per 141,3 milioni di dollari, diventando la scultura più costosa mai venduta all’asta. La passione per Giacometti lo ha portato nell’autunno 2014 spendere altri 100 milioni per un bronzo del 1950, dal titolo, Biga. Forse il Basquiat della collezione Cohen avrà una fortuna sorprendente e potrebbe superare il record dello scorso anno di 57,2 milioni di dollari. (RP)