22 aprile 2017

La donna silenziosa di Brancusi all’incanto

 

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“Vedere lontano è una cosa, arrivarci è un’altra” queste le parole di Constantin Brancusi, uno che lontano c’è arrivato eccome, iniziando nello studio di Rodin, fino ad essere considerato il precursore della scultura contemporanea e uno dei più importanti artisti del novecento.
Una rarità quella promessa da Christie’s in occasione della sua quindicesima asta di Arte Impressionista e Moderna che si terrà fra pochi giorni a New York. La muse endormie è una delle opere iconiche dell’artista rumeno, la versione che sarà messa all’incanto è una delle due sculture della serie rimaste fuori da collezioni pubbliche. La scultura fu inizialmente concepita in marmo,  nel 1913 vennero realizzate sei versioni in bronzo. Di queste 4 hanno trovato posto nelle collezioni di musei come The Art Institute of Chicago e il Metropolitan Museum of Art in New York, e il Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou a Parigi, che ne custodisce due. L’esemplare che sarà offerto da Christie’s nel mese di maggio è stato acquisito dal famoso collezionista francese Jacques Ulmann negli anni cinquanta ed è rimasto nella sua famiglia fino ad oggi. La stima si muove tra i 20 e i 30 milioni, decisamente molto di più rispetto alla versione in marmo che Christie’s ha venduto nel 2015 per 9 milioni. (RP)

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