Fino al 20.VII.2017 Igor Grubic, Raffaela Mariniello, OLD FACTORY NEW CAPITAL Porto Fluviale, Roma

La puntuale ricerca estetica della fotografa Raffaela Mariniello si fonde con l’attivismo ironico, morale e politico degli scatti di Igor Grubic, dando vita a un progetto alternativo, plasmato sulle forme industriali dell’ex deposito di oltre 900 mq tra Trastevere, Piramide e Testaccio, che ora ospita l’ambiente polifunzionale del Porto Fluviale, trattoria, pizzeria, cocktail bar o, più semplicemente, un luogo di ritrovo conviviale e flessibile.

Porto Fluviale accoglie la quarta edizione del progetto “SKIN TASTE”, a cura di Adriana Rispoli, che invita gli artisti a creare opere site-specific in carta da manifesti, conferendo un aspetto nuovo e dinamico alla struttura ospitante. In questo caso, il luogo stesso racchiude l’essenza del progetto dei due artisti, sintetizzata nel titolo “OLD FACTORY NEW CAPITAL”, evidenziando la riqualificazione urbanistica attuale con istantanee di carcasse industriali. OLD FACTORY, come le catene di montaggio Fordiste, Tempi moderni e Charlie Chaplin, mentre si ha ben in mente il celebre scatto B&W Lunch atop a skyscraper del 1932. CAPITAL come New York, capitale finanziaria del mondo, come una lettera dopo il punto ma anche come quel capitale monetario disponibile da investire in banca. 

Che aspetto ha, ora, quel capitale industriale sul quale abbiamo investito? L’ottimismo progressista, l’industria, la macchina, il lavoro, cosa è diventato il nostro Capitale, oggi?  Qualcosa che, probabilmente, neanche lontanamente ricorda i punti cardine del Costruttivismo russo dei primi anni del ‘900. Lo spettacolo, l’intrattenimento, la distrazione è ciò che interessa, una fuga continua dalla quotidianità nascondendosi dietro disinteresse e superficialità. Questo è ciò che, tra gli spazi dell’enorme scritta in trasparenza, si potrebbe leggere sulle immagini della facciata, questo è ciò che si chiedono Mariniello e Grubic girando, a loro volta, tale implicito punto interrogativo a noi. Il font a lettere maiuscole scelto da Grubic caratterizza la grande frase che si legge in trasparenza, ricordando in modo quasi simmetrico la trasparenza della figura in Presenza, scatto del 1991, nell’archivio fotografico di Mariniello.

L’incontro tra estetica e impegno sociale rende il fruitore occasionale, che passeggia per via del Porto Fluviale, il testimone di un messaggio che, inizialmente, può lasciare indifferenti, anche a causa della crescita esponenziale e rigogliosa degli alberi sul marciapiede che costeggia l’edificio. Ma che, guardando meglio, incuriosisce e può far riflettere. La decisione di un formato espositivo alternativo risulta stimolante in quanto scardina il paradigma del pubblico tradizionale e abituale, indirizzandolo verso un nuovo target molto più dinamico, al passo con i ritmi frenetici della città. ()

mostra visitata il 20 aprile