23 aprile 2017

La natura umana nei volti dei grandi protagonisti del cinema italiano. Presentata in anteprima l’opera del collettivo NONE per l’Italian Pavilion del 70th Cannes Film Festival

 

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Ne ha fatte di cose e di strada NONE in un anno. Dopo i lavori per Digitalife 2016 e The Human Cloud, presentata nel rinnovato aeroporto di Fiumicino lo scorso dicembre, il collettivo romano, composto da giovani professionisti e fondato da Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace e Saverio Villirillo, continua la sua ricerca nel campo dell’arte esperienziale e delle tecnologie. Per il terzo anno consecutivo, il collettivo è stato incaricato di progettare un’opera per l’Italian Pavilion del 70th Cannes Film Festival, coordinato da Luce-Cinecittà, in collaborazione con Anica e con il contributo della Direzione Generale Cinema, del Ministero dello Sviluppo Economico e Ice. Il nuovo progetto, presentato in anteprima venerdì 21 aprile, verrà inaugurato il prossimo 17 maggio nella cittadina della Costa Azzurra. 
Nella loro terza prova per rappresentare l’Italia durante la 70esima edizione del più importante festival di cinema al mondo, NONE realizzerà un’installazione multimediale dal titolo Lo specchio della nostra natura – The brilliant side of us. Un ambiente immersivo, una caverna realizzata con il materiale con maggiore riflettività esistente, il mylar, in cui luci, suoni e video si moltiplicano all’infinito, avvolgendo lo spettatore in una atmosfera surreale ed eterea. Negli schermi sospesi si riconoscono le figure storiche del cinema italiano, delle quali vengono esaltate le caratteristiche tipicamente italiane come la gestualità, la mimica e l’espressività, quella natura umana a cui fa riferimento il titolo dell’opera, che si moltiplica nelle pareti riflettenti dello spazio.

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