Per crescere, non bastano le pacche sulle spalle. Recita così il claim dell’edizione 2017 di Funder 35, il bando promosso da 18 fondazioni private – di cui 17 bancarie più la Fondazione Con il Sud – per supportare l’attività delle imprese culturali non profit composte da giovani under 35. Serve qualcosa in più e sicuramente i 2.65 milioni di euro messi a disposizione dai soggetti promotori possono dare una mano concreta alle organizzazioni impegnate tanto nell’ambito della produzione artistica e creativa in tutte le sue forme, che nei servizi di supporto alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Settori che, troppo spesso, sono caratterizzati da fragilità strutturale acuita dalla saltuarietà delle sovvenzioni pubbliche e private che, per il loro carattere effimero, non possono garantire un’attività consolidata, in grado di incidere sul territorio e di sviluppare un sistema produttivo. Il bando 2017 Funder 35, che chiuderà il 23 giugno, punta a superare queste criticità, sostenendo il percorso delle imprese culturali già attive, attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento formativo, dall’accesso a servizi di facilitazione al credito alla possibilità di rientrare nel “CrowdFunder35”, iniziativa realizzata da Funder35 e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT già attiva con le prime campagne di crowdfunding su Eppela.com. I numeri, dal 2012 a oggi, sono importanti, perché Funder35 ha sostenuto complessivamente oltre 160 imprese culturali, investendo circa 8 milioni di euro.
Le proposte dovranno essere presentate on-line, tramite sito
www.funder35.it.
