28 aprile 2017

Porte aperte a Casa Vicens!

 

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Dopo essere stata un’abitazione per circa un secolo, la prima casa ideata e progettata da Antoni Gaudí viene aperta al pubblico come museo dedicato al famoso architetto.
L’edificio venne costruito per Manuel Vicens i Montaner, ricco industriale proprietario del terreno nel quartiere Gràcia, al Carrer de les Carolines. 
Il palazzo è la prima opera importante commissionata all’artista spagnolo.
Antoni Gaudí presentò il suo progetto architettonico modernista nel 1883, appena trentenne, e lo completò solamente nel 1888 a causa delle diverse interruzioni per mancanza di denaro. L’edificio era strutturato su quattro livelli: una cantina, due piani per l’abitazione ed una soffitta per il personale della casa. Nel 1925 subì le prime modifiche con l’architetto Joan Baptista Serra de Martínez, che rimosse la scala originale che collegava i piani e ampliò alcune parti della casa.
I lavori condotti in Casa Vicens gli valsero il primo premio al Concurs anual d’edificis artístics del 1927.
Il modello preso in considerazione per questa abitazione è molto differente da quello della “Sagrada Familia” o del “Parque Güell” a cui solitamente guardiamo, essendo esempio di uno stile più orientaleggiante. In questo primo periodo di sperimentazione, l’arte di Gaudí era influenzata dall’architettura egizia, islamica, marocchina e indiana.
Nel 2005 è stata dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione- l’UNESCO – patrimonio mondiale.
La banca Andorra MoraBanc l’ha infine acquistata il 27 marzo del 2014, finanziandone il restauro nell’aprile 2015. I lavori di rifacimento della struttura vennero eseguiti da José Antonio Martínez Lapeña, Elías Torres e David García, architetti del Martínez Lapeña-Torres Arquitectes S.L.P studio. Dopo quasi un anno di ritardo, la ex casa privata aprirà finalmente le sue porte al pubblico. (Giulia Pavesi)
Fonte: artnet

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