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Renate Bertlmann (Vienna, 1943) è la vincitrice dell’edizione 2017 del Grand Austrian State Prize. Promosso dal Ministero della Cultura austriaco, il premio, fin dal 1950, ha sempre avuto una particolare attenzione per l’arte al femminile, confermata dalla premiazione della Bertlmann.
Pioniera dell’avanguardia femminista, dagli anni ’70 ha realizzato college, fotografie, performance, installazioni e video, segnando in modo indelebile l’immaginario austriaco. Ma la sua ricerca, per potenza visiva, ha valicato i confini nazionali, come ha dichiarato il Ministro della Cultura Thomas Drozda, grazie a una pratica incentrata su corpo, amore, società ed erotismo, che è divenuta rapidamente iconica, non senza scandali e opposizioni, a causa degli espliciti riferimenti sessuali. Le sue opere, tra le quali la famosa Giving birth, sono sempre caratterizzate da una forte carica ironica ed eversiva, espressione di una poetica non solo circoscritta al mondo dell’arte ma rivolta alle problematiche di una società in rapida evoluzione.
Tante sono le mostre dedicatele e attualmente è visitabile una personale alla S|2 Gallery di Londra, mentre sue opere sono presenti a una collettiva al MUMOK di Vienna.