Vi avevamo annunciato la vendita di Impressionisti e Arte Moderna da Sotheby’s come l’occasione per avere accesso ad uno dei grandi ritratti di donna di Schiele, una Danaë che risaliva al primo periodo della carriera dell’artista. Proprio questo lotto è stato ritirato dalla vendita, sorprendendo tutti gli astanti, pare che non fosse esemplificativo del lavoro dell’artista. Dopo questo colpo l’asta ha cominciato a correre, a prendere il comando è stato un dipinto Kazimir Malevich, Composition With Plane In Projection del 1915, che dopo 5 minuti di sfida è stato battuto per 21.1 milioni di dollari. Il numero due è stato il Monet di Le Bassin Aux Nymphea, un dipinto dello stagno con i gigli nella sua proprietà a Giverny, che è passato di mano per 16 milioni di dollari dopo un minuto di offerte. Terza posizione per il bronzo surrealista di Max Ernst, Le roi jouant avec la reine del 1944, per il quale circa 10 offerenti hanno sollevato le loro palette e che ha venduto per 16 milioni di dollari, fissando un record per una scultura dell’artista. Buono il risultato del Buste de Diego di Alberto Giacometti, che presentava una garanzia per 10 milioni e che ha venduto per 10,9 milioni.
La notte newyorchese di Sotheby’s ha registrato un totale di 173,8 milioni di dollari. Dei 50 lotti ne sono stati venduti 37, il 74 per cento. Secondo le stime l’asta poteva vendere per cifre tra 147 milioni e 210.4 milioni di dollari esclusi i lotti ritirati. Il totale per l’asta di martedì senza commissioni è andato appena oltre la bassa stima per arrivare a 149,2 milioni di dollari, battendo il totale di 144 milioni di dollari dalla primavera del 2016. (RP)
