Dana Lixenberg è la vincitrice della ventesima edizione del Deutsche Börse Foundation Photography Prize, il premio istituito dalla Photographers’ Gallery, di Londra, con il contributo di Deutsche Börse, società finanziaria. Il riconoscimento viene assegnato annualmente al progetto giudicato più influente nel campo della fotografia e, in questo caso, la fotografa, nata nel 1964 ad Amsterdam, è stata scelta per Imperial Courts, 1993–2015, una serie di ritratti dei residenti negli alloggi sociali di Watts, Los Angeles, quartiere tristemente noto per i violentissimi tumulti razziali dell’agosto del 1965.
Lixenberg, che ha sempre concentrato il suo obiettivo sulle comunità e sugli individui messi ai margini della società, ha colto i cambiamenti sociali, demografici, architettonici che hanno interessato la zona negli ultimi venti anni, attraverso l’intensità degli sguardi degli abitanti. «Il lavoro di Lixenberg è allo stesso tempo pacato ed enfatico, riflesso di una fredda sobrietà che consente ai soggetti e ai contesti di essere ritratti senza sentimentalismo o grandiosità», ha affermato Brett Rogers, direttore della Photographers’ Gallery e della giuria.
