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Ci si aspettavano grandi numeri e le attese sono state puntualmente confermate. File serratissime davanti ai luoghi statali della cultura e sale affollate, per la Notte e la Festa dei Musei, del 20 e 21 maggio. Un lungo weekend di aperture straordinarie serali e biglietti a un euro, tra iniziative destinate alle famiglie e visite di approfondimento alle collezioni meno note, organizzate per “raccontare l’indicibile”, seguendo l’invito proposto da ICOM-International Council of Museums a presentare testimonianze del patrimonio materiale e immateriale che per motivi politici, storici, ideologici, religiosi etici o di identità sono state emarginate o escluse dall’esposizione museale.
Tornando ai numeri, 539 sono stati gli eventi che hanno coinvolto tutti i siti della Penisola, boom di presenze per il Parco archeologico del Colosseo con 18.912 biglietti strappati nella sola giornata di domenica, tutto esaurito anche alla Galleria Borghese dove i 1800 ingressi giornalieri consentiti erano già terminati in prevendita, per un totale, tra Musei Civici e altri spazi, di circa 60.000 visitatori. Successo anche per il Museo Nazionale di Capodimonte, con 3590 visitatori nel weekend, e per il Museo Archeologico di Napoli, con 2962 ingressi tra il pomeriggio e la sera di sabato, così come per la Pinacoteca di Brera e gli altri siti del Polo Museale della Lombardia che gestisce, tra gli altri, il museo Vinciano e il Museo Archeologico Nazionale della Val Camonica.