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Lo scorso 20 maggio il Whitney Museum of American Art di New York ha ospitato la performance della famosa cantante Katy Perry. Assieme a Derek Blasberg, scrittore e amico ma anche membro senior del personale della Gagosian Gallery, ha organizzato un macabro scherzo ai visitatori del museo.
Nel video pubblicato su YouTube, Blasberg si aggira per le sale del museo chiedendo ai visitatori se avrebbero voluto prendere parte ad una performance dell’artista Katheryn Hudson, vero nome della cantante che probabilmente solo i fans più sfegatati forse conoscono. I gruppi di persone sono stati portati all’interno di una sala dove era presente una tavola imbandita di fiori, broccoli e stravaganti decorazioni: sollevata la cloche, questa ha rivelato la testa della Perry, lasciando i presenti a bocca aperta. Non tutti hanno realizzato fin da subito di chi si trattasse. La performance era pensata per promuovere il nuovo singolo “Bon Appétit”, ma la posa allude alla nuova copertina del disco “Witness”, in uscita il prossimo 9 giugno.
Non è la prima volta che un museo apre le porte per simili eventi: già nel 2013 a Will.I.Am. fu concesso di registrare il suo pezzo “Smile Mona Lisa” e girare il video proprio di fronte alla famosa Gioconda di Leonardo da Vinci.
Ma la performance di Katy Perry ha lasciato la critica con l’amaro in bocca: ha dichiarato di aver trovato poco appropriato l’atteggiamento del Whitney Museum che, non avrebbe dovuto concedere il suo spazio ed il suo nome ad un video promozionale malamente trasformato in uno scherzo d’arte. (Giulia Pavesi)
Fonte: Hyperallergic