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Un momento di incontro, durante il quale tutti possono raccontare qualcosa, uno scambio di esperienze, idee, suggestioni, Perché l’arte è saper stare insieme. Al Museion di Bolzano, nell’ambito della mostra dedicata a Július Koller, recentemente inaugurata, tornano gli appuntamenti di “Incontro di storie”, format che si svolge regolarmente dal 2014 e che, semplicemente, prevede il dialogo, a partire da uno spunto minimo, da una parola, un oggetto o una fotografia.
Koller, artista slovacco scomparso nel 2007, contrapponeva l’ironia delle sue immagini al regime e credeva che la pratica artistica potesse rappresentare un metodo adatto per creare nuove situazioni culturali e sviluppare modelli di pensiero attivo. In linea con il tema della personale, per “Ostalgie e sogni di futuro”, l’incontro che si svolgerà il 6 giugno, è stata invitata la giovane artista slovena Alice Micolino, che descriverà brani di vita quotidiana dell’Europa dell’Est degli anni Settanta, prendendo spunto dalle opere di Koller. Ma chiunque lo desidera, può partecipare all’incontro, prendere parola e raccontarsi.
In alto: Julius Koller, veduta della mostra al Museion Bolzano