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La galleria londinese Beetles+Huxley ha inaugurato lo scorso 23 maggio una mostra dedicata a Joel Meyerowitz, pioniere della fotografia a colori. Nato nel 1938 a New York, dopo gli studi alla Ohio State University e un lavoro come art director in un’agenzia pubblicitaria, Meyerowitz cominciò a scattare fotografie per le strade della Grande Mela, inaugurando la sua carriera come street photographer. Ispirato dai lavori di Robert Frank e Henri Cartier-Bresson, in un primo momento utilizzò il bianco e nero, ma quasi subito intuì il potenziale delle pellicole a colori, a quei tempi ancora usate raramente. La mostra “Joel Meyerowitz: Towards Colour 1962-1978” mette in luce il passaggio graduale dal bianco e nero all’uso del colore, ripercorrendo 55 anni di carriera attraverso gli scatti definiti da Meyerowitz stesso come dei “momenti catturati”, e che ci raccontano attimi di una New York completamente diversa. (NG)