02 giugno 2017

Il marchio sulle scarpe che adesso scottano. Art Basel fa causa ad Adidas per violazione del brand

 

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Potranno non incontrare i gusti di tutti ma, questa volta, non stiamo parlando di qualità estetica. Quel marchio, su quelle scarpe, non poteva proprio esserci.
Così, Art Basel, per mezzo della sua società madre, la svizzera MCH Group, cita in giudizio Adidas per violazione del marchio. Nell’accusa, depositata al tribunale della Florida, si scrive che il produttore di abbigliamento sportivo non abbia avuto il permesso di riprodurre il marchio “Art Basel” su circa 1.000 scarpe da ginnastica, distribuite in edizione limitata, in occasione dell’edizione della Fiera nella sua sede dislocata di Miami. Secondo la denuncia, Adidas ha iniziato a produrre e distribuire le scarpe da ginnastica da metà novembre 2016, in vista della fiera che si sarebbe tenuta dal 30 novembre al 4 dicembre. Sulle scarpe, una versione limitata della famosa linea EQT, sono state impresse le parole “Art Basel”, per di più a lettere maiuscole e proprio sotto il logo Adidas. Inoltre, il nome della fiera è stato usato anche nella massiccia campagna di marketing, con tanto di spettacoli e flash mob, millantando una filiazione che, a questo punto, non è mai esistita. Dunque, Adidas avrebbe goduto dei vantaggi legati all’utilizzo di un marchio, concessa peraltro a società come UBS e BMW, senza ottenerne la licenza. Per il momento, le scarpe sono rimaste in vendita su Ebay, da una base di 249 dollari. Sarà interessante vedere come reagiranno i prezzi, a seconda dell’esito della causa.
Comunque, un errore clamoroso, da parte del colosso tedesco che non è nuovo a questo genere di procedimenti. Ma, di solito, dalla parte opposta. Proprio nello stesso periodo, infatti, ha denunciato Forever 21, catena americana di negozi di abbigliamento, per l’utilizzo improprio delle tre strisce. Un logo sul quale è stato fondato un impero.

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