06 giugno 2017

Da Artemisa Gentileschi a Hokusai. Annunciato il nuovo programma dei Musei Civici di Roma

 

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In attesa della nomina del nuovo amministratore delegato, a conclusione dell’epoca Albino Ruberti, Zetema pubblica i dati sulle affluenze dei Musei Civici di Roma, per il primo quadrimestre del 2017, ampliando i numeri con una panoramica sui nuovi progetti in arrivo. Rispecchiando l’andamento generale del settore beni culturali, le cifre sono accompagnate da un vistoso segno positivo, il raffronto del periodo gennaio-aprile 2016 e 2017 fa registrare un incremento del +20,14% sui visitatori totali, +22,72% considerando solo i visitatori dei musei a pagamento. Merito anche di mostre dal sicuro richiamo, come quelle dedicate ad Artemisia Gentileschi, in chiusura con 127.163 visitatori, a Palazzo Braschi recentemente riallestito, e a Vivian Maier, al museo di Roma di Trastevere, con circa 38.000 visitatori fino a oggi. Ancora a Palazzo Braschi, il 16 giugno, aprirà la mostra sulla “Fabbrica dell’Utopia” di Giambattista Piranesi, aspettando il 12 ottobre, per l’apertura dell’esposizione dedicata a Hokusai, e il 19 ottobre, quando al Museo dei Fori Imperiali verrà celebrato il 1900° anniversario dalla morte dell’Imperatore Traiano. 
Di concerto con l’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, saranno realizzate diverse tipologie di eventi in nuove fasce orarie, così da raggiungere pubblici eterogenei. In calendario, le aperture serali del fine settimana, che coinvolgeranno un museo diverso per ogni mese, fino alla fine dell’anno. A breve sarà pubblicato il bando per la valorizzazione dell’area archeologica del Circo Massimo attraverso la realtà aumentata e virtuale, un nuovo progetto che andrà ad arricchire la visita in orario diurno. Nella fascia compresa tra le 12.30 e le 14, il Museo Napoleonico, il Museo Carlo Bilotti e il Museo Giovanni Barracco ospiteranno brevi pillole di intrattenimento musicali o teatrali, in collaborazione con Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma e Fondazione Teatro dell’Opera.

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