11 giugno 2017

Toccare il Paradiso si può. Al Museo del Duomo di Firenze, il nuovo percorso tattile

 

di

Un museo tutto da toccare, dedicato alle persone non vedenti e ipovedenti ma anche a chiunque voglia provare un nuovo modo di fruire l’opera d’arte. Perché TouchAble, il nuovo percorso espositivo del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, è stato pensato in una logica di inclusione, ponendo l’accento sull’abilità più che sulla disabilità. L’esperienza tattile sembra assecondare una naturale propensione del Museo, contando che la sua collezione raccoglie un importante nucleo di statuaria gotica e rinascimentale, con opere di Donatello, Andrea Pisano, Luca Della Robbia e Arnolfo di Cambio, oltre ai rilievi originali della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti e la Pietà Bandini di Michelangelo. ‹‹La scultura vera, importante deve essere toccata, e ora questo diventa possibile non solo per i non-vedenti ma anche per tutti i visitatori››, ha affermato Mons. Timothy Verdon, direttore del Museo.
Sarà venuta a tutti la tentazione di toccare la bella testa bianca del profeta Abacuc, affettuosamente chiamato Lo Zuccone. Purtroppo la scultura di Donatello, originariamente disposta nella torre campanaria di Santa Maria del Fiore e allestita nel Museo dal 1937, non è stata replicata, almeno per il momento. Invece, sono state realizzate repliche, a opera d’arte e in materiali il più possibile simili agli originali, delle due formelle della Porta Nord e della Porta del Paradiso, di Ghiberti, della Madonna dagli Occhi di Vetro di Arnolfo di Cambio, della Maddalena di Donatello e della Pietà di Michelangelo. E oltre al percorso esperienziale, ne è stato pensato anche uno informativo, con immagini grafiche e tattili dei monumenti, testi ingranditi per ipovedenti e in Braille per non vedenti.‹‹È occorso un anno di lavoro fatto di ricerche e sperimentazioni che ha coinvolto numerose persone e istituzioni, tra cui l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Regione Toscana››, ha spiegato Barbara Fedeli, responsabile del progetto. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui