Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Primati che vanno, primati che vengono. Ma soprattutto, primati che non ti aspetti. Potrebbero essere questi i commenti a caldo vedendo la relazione redatta dalla TEA-Theimed Entertainment Association e dalla AECOM, multinazionale americana impegnata in diversi settori, dall’architettura al consulting, sui musei più visitati al mondo nel 2016. Al primo posto, a sorpresa, si piazza il Museo Nazionale della Cina a Pechino con oltre 7 milioni e mezzo di visitatori. Stando alla relazione, sono tre i fattori che hanno portato il Museo Nazionale della Cina a posizionarsi al primo posto: «La dimensione popolare, l’ingresso gratuito e l’essere in una delle principali città turistiche». Segue il National Air and Space Museum, di Washington DC, mentre al terzo posto si piazza il Louvre con 7 milioni e 400 mila visitatori, con una diminuzione di ingressi del 14,9% rispetto al 2015. Nonostante il calo delle visite, il museo francese rimane il più visitato in Europa, insieme ai londinesi British Museum e National Gallery, rispettivamente al secondo e al terzo posto. Al quarto posto della classifica europea troviamo i Musei Vaticani, con oltre 6 milioni di visite, che però si piazzano noni in quella internazionale, rappresentando l’unico museo italiano in classifica. A uno sguardo generale, sembrerebbe che i musei asiatici nell’ultimo anno abbiano avuto un incremento del numero di visitatori rispetto ad alcuni musei europei, che invece hanno accusato un calo delle visite. Secondo la relazione, tra i fattori che influiscono sul flusso di visitatori in un museo, sono determinanti gli eventi di natura politica ed economica ma anche mostre particolarmente importanti. È il caso della Galleria Tretyakov di Mosca, che ha quasi raddoppiato il numero di visite grazie alle mostre sul pittore russo Ivan Aivazovsky e sui ritratti inglesi da Elisabetta a Vittoria, presi in prestito dalla National Portrait Gallery di Londra. (Desirée Maida)