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Già qualche tempo fa, Dario Franceschini aveva dato segnali chiari di volere imprimere una svolta ecosostenibile ai siti culturali italiani, con un accordo con ENEA per monitorare e abbassare i consumi energetici (qui il nostro articolo). La GNAM recepisce il messaggio e annuncia l’avvio di un percorso per la riduzione dei consumi della struttura e delle emissioni di CO2. «La Galleria Nazionale è la prima realtà museale in Italia a intraprendere la via della sostenibilità secondo i principi ambientali economici e sociali più rappresentativi e con indicatori e certificazioni riconosciuti a livello internazionale», ha detto Cristiana Collu, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, al convegno “Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana” organizzato dalla Direzione Generale Turismo del Ministero dei Beni culturali e dalle Agenzie delle Nazioni Unite per il Turismo (UNWTO) insieme alla Galleria Nazionale e a Federturismo. Ma l’argomento non è nuovo, perché il progetto di efficientamento era già iniziato lo scorso anno e, adesso, la Galleria Nazionale punterà a ottenere la certificazione ISO 20121, il recente standard internazionale per la certificazione dei sistemi di gestione sostenibile per eventi. Il Comitato Olimpico per i Giochi Olimpici di Londra 2012 è stato il primo soggetto a certificare la sua sostenibilità organizzativa. L’ISO 20121 certificherà dunque le nuove modalità con le quali vengono organizzati e ospitati eventi, e nello specifico si svilupperà: un codice etico e di comportamento sostenibile per gli addetti interni che partecipano e collaborano alla realizzazione degli eventi; una formazione specifica per coinvolgere tali addetti sui temi del risparmio energetico e del rispetto ambientale; una carta che fissa i parametri di sostenibilità per i fornitori di servizi durante gli eventi; una divulgazione delle buone pratiche adottate durante gli eventi per diffondere sempre maggiormente la cultura della sostenibilità.