24 giugno 2017

La collezione Prat all’incanto

 

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Fiere e aste vanno sempre di più a braccetto, incastrandosi nella stessa città e nello stesso momento, con il tentativo di raccogliere la maggior parte del pubblico possibile. Il prossimo evento in questa direzione sarà la vendita della collezione di Jean-François (morto nel 2011) e Marie-Aline Prat da Christie’s a Parigi durante la FIAC. Composta da più di 200 opere, questa eccezionale collezione è testimonianza di quasi mezzo secolo di passione condivisa da una coppia inseparabile, unita dalla stessa passione per l’Arte Moderna, Postbellica e Contemporanea. Ogni opera acquisita dalla coppia mostra una particolare attrazione per gli artisti che hanno esplorato le possibilità di dipingere ai limiti, da Robert Ryman a Bertrand Lavier, Lucio Fontana a James Bishop. L’asta, con una stima che si muove tra i 30 milioni a 40 milioni, sarà suddivisa in due sessioni e sarà anticipata da una mostra di anteprima dal 14 al 21 ottobre presso l’Hôtel Salomon de Rothschild. Tra le grandi opere da offrire in asta c’è un capolavoro monumentale di Jean-Michel Basquiat, Jim Crow del 1986, la cui stima viene fornita su richiesta, il dipinto è una delle prove della maturità raggiunta dall’artista alla fine della sua brevissima carriera. 
Altro punto fondamentale della vendita è Was machen die Russen in Mexico di Sigmar Polke del 1982, stimata tra i 3,5 e i 4,5 milioni. La collezione mette in evidenza inoltre il gusto dei Prats per artisti francesi come Jean Dubuffet, Yves Klein, Simon Hantaï e Martin Barré. La collezione rivela l’unicità di un gusto, la passione per la ricerca e la preferenza per tutto ciò che non è immediatamente visibile, ma che si nasconde tra le pieghe dell’arte. (RP)

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