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Azuma Makoto, la famosa ed ambita artista floreale (chiamata dai più famosi brand mondiali tra cui Hermes, Dior e Helmut Lang) ha ancora una volta lasciato il segno all’interno di un contesto naturale.
La mostra “Back to the Heart” si sta infatti svolgendo in un enorme campo all’aperto nei pressi di Saitana, una delle più popolose città vicino Tokyo. La Makoto è interessata alla ricerca e alla sperimentazione continua della vita botanica, di cui ne rispetta sempre i tempi di crescita. In questo caso l’artista ha letteralmente messo in campo la nascita e la relativa decadenza dei fiori, assemblandoli in un cerchio di quattro metri di diametro .
Il progetto ha preso avvio a maggio e, nel corso di questi due mesi, ha dimostrato il cambiamento radicale della flora. La vegetazione infatti si è lentamente e gradualmente trasformata con una forza vibrante.
La prima fase della sua performance ha previsto la creazione di una sorta di scatola al cui interno rose rosse e violette crescono forti e rigogliose. La Makoto, fiorista-couturier, assembla quasi 10.000 specie di fiori tra cui spiccano girasoli, violette e rose, poste in forma circolare in questo grande spazio, con l’intento di dimostrarne la loro caducità. Il campo d’erba su cui poggiano le diverse specie floreali diventeranno un tutt’uno con la terra nel momento in cui cominceranno ad appassire e morire. L’esperimento della Makoto mette ancora una volta in evidenza il suo estro artistico e naturalistico: con i suoi lavori aiuta lo spettatore a godere della natura e della vita che, in continua trasformazione, è anch’essa soggetta al normale ciclo in cui tutto nasce e muore. (Giulia Pavesi)
Fonte: designboom