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Rinnovare il dialogo tra il paesaggio naturale e quello antropico, ristabilire un’armonia antica che, nelle Marche, è stata gravemente danneggiata dal disastroso sisma dell’estate del 2016. È il presupposto dal quale parte Epicentro 11, progetto di raccolta fondi a cura di Arch&Co che coinvolge undici giovani artisti nella realizzazione di opere da vendere in un’asta online. In una sorta di continuità tra le generazioni, il ricavato sarà devoluto per il restauro di un’altra opera, gli arredi di Casa Zampini ad Esanatoglia, progettati nel 1925 da Ivo Pannaggi, artista, designer e architetto vicino al Futurismo e al Bauhaus. Così Michela Pennesi, Paola Tassetti, Francesca Di Paolo, Andrea Giorgetti, Francesco Valeri, Martina Biondini, Laura Ciondolini, Andrea Luzi, Giulia Alvear Calderon, Marta Alvear Calderon e Razvam Basca, hanno assecondato una coscienza artistica collettiva, che supera le distanze del tempo, dei linguaggi e degli esiti, mettendo a disposizione i propri strumenti migliori. Le opere, ognuna composta da elementi modulari, sono state realizzate nel corso di una sessione pittorica nel piccolissimo borgo del Comune di Esanatoglia, in provincia di Macerata, già ristrutturato a seguito del terremoto del 1997.
In alto: Interni di Casa Zampini