19 luglio 2017

Guardare avanti, facendo attenzione all’Italia. Ecco espositori e novità di ArtVerona 2017

 

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135 gallerie, 14 nuovi spazi indipendenti, 20 realtà del settore editoriale. E incontri, nuovi progetti, talk, premi. Giunta alla 13ma edizione, ArtVerona, da quest’anno sotto la direzione artistica di Adriana Polveroni, guarda avanti con rinnovata energia e, oltre al consueto apporto delle migliori gallerie, si apre alla ricerca più sperimentale, con un programma rivolto a giovani artisti, per offrire un punto di vista più esaustivo possibile sul panorama dell’arte. Guardare avanti ma con un occhio particolare a ciò che è sotto i nostri occhi e che, spesso, tende a sfuggire, visto che il focus sarà incentrato sul Viaggio in Italia, per un #backtoitaly che, oltre a definire un metodo, suona anche come un’esortazione a valorizzare il sistema dell’arte della Penisola. In questo senso, va interpretato l’ampliamento del Comitato d’Indirizzo di ArtVerona, con l’ingresso del collezionista Diego Bergamaschi, insieme a Mauro De Iorio, Giorgio Fasol, Michele Furlanetto, Patrizia Moroso, Cristiano Seganfreddo e Catterina Seia
Dal 13 al 16 ottobre, potremo visitare i due padiglioni, dedicati al Moderno e al Contemporaneo e divisi in cinque sezioni espositive: Grand Tour e Scouting, introdotti quest’anno, Man Section, Raw Zone e i8-spazi indipendenti. Nutritissima la sezione principale, animata da gallerie di lungo corso e più recenti, con un ampio range di proposte, da artisti mid career ai nomi affermati sulle aste internazionali, come Arrivada, Artea Gallery, Ca’ di Fra’, Dep Art e PrometeoGallery di Ida Pisani,  di Milano, Artericambi, di Verona, Galleria Enrico Astuni e Galleria Forni, di Bologna, Conceptual di Bergamo, E3 Arte Contemporanea, di Brescia, Galleria Il Ponte, di Firenze, Galleria Matèria, Anna Marra, Galleria Rossmut, Studio Sales di Norberto Ruggeri e Francesca Antonini, di Roma, Alberto Peola, di Torino, a01 Art Gallery, di Napoli, Rcm Galerie, di Parigi, Galleria Massimodeluca, di Venezia, Tornabuoni Arte, con sedi a Firenze, Milano, Parigi e Londra.
In Grand Tour potremo conoscere le esperienze sia di quegli spazi espositivi stranieri con una base sul nostro territorio che delle gallerie italiane d’oltralpe presenti anche sul suolo natio: Analix Forever, di Ginevra, Emalin, di Londra, Ermes Ermes, di Vienna-Roma, Frutta Gallery, di Roma, Galerie Emanuel Layr, di Vienna e Roma, Rolando Anselmi, di Berlino. Raw Zone darà spazio a otto gallerie di ricerca, invitate a presentare un solo artista, per dare maggiore rilevanza all’essenzialità: Annarumma, di Napoli, Cellar Contemporary, di Trento, Clima Gallery, di Milano, Galleriapiù, di Bologna, Nam Project, di Milano, Phoinix, Bratislava, Renata Fabbri, di Milano, RizzutoGallery, di Palermo. Pensata come continuazione di Raw Zone, anche Scouting presenta dodici realtà attivissime nella sperimentazione con Doppelgaenger, di Bari, Collicareggi, di Catania, Federica Schiavo Gallery, Brand New Gallery e Luca Tommasi, di Milano, Z20 Sara Zanin, di Roma, Traffic Gallery, di Bergamo, Opere Scelte, di Torino, Ex Elettrofonica, di Roma, A Palazzo e A+B, di Brescia, Spazio A, di Pistoia.
A queste si affiancano le 14 realtà della sezione i8-spazi indipendenti, tutte alla loro prima partecipazione e che, per il format ideato da Cristiano Seganfreddo, in collaborazione con il MAXXI di Roma, sono state chiamate a riflettere sul tema del viaggio: Albumarte, di Roma, Contemporary Locus, di Bergamo, Current, Milano, Magazzini Fotografici, di Napoli, Radioarte, di Siena, SC17, di Prato, tra le altre.
Altra novità di quest’anno è Free Stage, da un’idea di Adriana Polveroni, che coinvolgerà alcuni giovani talenti, non ancora supportati da una galleria ma presentati da artisti della generazione precedente, in questo caso, Daniele Puppi, Giuseppe Pietroniro e H.H. Lim. Rinnovato anche quest’anno il concorso Icona, la cui Commissione sarà presieduta da Silvia Evangelisti. Per il premio verrà selezionato un lavoro, tra quelli proposti dalle gallerie partecipanti alla manifestazione, che diventerà l’immagine della prossima edizione di ArtVerona ed entrerà a far parte della collezione di un museo AMACI-Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Ci sarà occasione anche per discutere, con ArtVeronaTalk, ciclo di incontri a cura di Paola Tognon e incentrato sul Viaggio in Italia, un tema da interpretare più come una scommessa che come approdo, e con Atupertu, format curato da Eva Comuzzi, che offrirà la possibilità di incontrare gli artisti protagonisti della fiera.
Per l’elenco completo degli espositori e delle attività, potete vedere qui

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