20 luglio 2017

Il primo semestre di Christie’s

 

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Ogni anno in questo periodo le case d’asta cominciano a raccogliere i dati relativi al primo semestre. Nonostante i molti problemi legati alla chiusura della sede londinese di South Kensington, Christie’s si avvia verso la chiusura dei sei mesi tirando un sospiro di sollievo. La società ha riportato vendite all’asta per 2,2 miliardi di sterline, in crescita del 29 per cento rispetto al totale dello scorso anno. Nonostante i risultati forti in asta da Christie’s, le vendite complessive della casa, che comprendono le vendite online e 122,2 milioni di sterline nelle vendite private, hanno raggiunto un valore misurato di 2,35 miliardi di sterline, in rialzo del 14 per cento rispetto allo scorso anno. L’aumento maggiore si è osservato nelle Americhe (58 per cento), guadagno che viene mitigato da un calo del 66,5 per cento delle vendite private. Il report riconosce che le vendite di basso valore sono una componente importante dell’attività del 2017, e ironia della sorte, queste vengono principalmente gestite dalla sede di South Kensington. 
Ultimo aspetto analizzato è la percentuale di nuovi acquirenti, il 25 per cento dei clienti ha acquistato per la prima volta, spendendo il 42 per cento in più rispetto al 2016.
Insomma, rispetto al momento di crisi che era stato il 2016, in questi primi sei mesi la compagnia sembra essere ritornata in corsa. Aspettiamo di conoscere i dati della rivale Sotheby’s. (RP)

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