20 luglio 2017

Da Marcel Duchamp ad Adrian Paci. A Noli, le Considerazioni Intempestive dell’arte contemporanea

 

di

Discutere di arte contemporanea, immersi nella storia e nelle suggestioni di un antico borgo affacciato sul mare. Così, per tutto il mese di luglio, Noli, municipio di epoca romana, in provincia di Savona, si arricchisce con Considerazioni Intempestive, ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Cultura Noli sotto la direzione di Gloria Bovio e con il sostegno del comitato scientifico composto da Massimo Recalcati, Francesca Pasini, Andrea Canziani e Giovanni Agosti. Discipline differenti in dialogo, dalla psicanalisi alla sociologia, dalle teorie della comunicazione alla filosofia, per approfondire gli aspetti legati all’arte contemporanea, in cinque incontri, in piazza Stettini, centro della cittadina ligure. Massimo Recalcati e Valerio Terraroli sono stati i protagonisti dei primi due incontri, durante i quali si è passati dall’eredità lacaniana nell’interpretazione dell’opera, fino all’immortale Marcel Duchamp. Sabato, 22 luglio, si terrà la conferenza di Francesca Pasini, incentrata sul tema del “Peccato di Novità”. In questa occasione sarà presentata anche Rasha, installazione video di Adrian Paci, allestita nella Chiesa di San Francesco e dedicata al racconto dell’esperienza di vita di una donna palestinese, Rasha Miech, arrivata in Italia dalla Siria. L’installazione, curata da Francesca Pasini, Gloria Bovio e Andrea Canziani, resterà aperta al pubblico fino al 27 agosto. Il 29 luglio sarà la volta di Stefano Bartezzaghi, insegnante di Semiotica e Teorie della Creatività alla Iulm di Milano, oltre che giornalista e scrittore che, in linea con i suoi famosissimi cruciverba, proporrà una visione ludica dell’arte contemporanea. Chiusura il 5 agosto, con la sociologa dell’arte Nathalie Heinich, che parlerà delle diverse definizioni dei termini classico, moderno, contemporaneo. 
In home e in alto: Adrian Paci, Rasha, 2017. Courtesy of the Artist, Kaufmann Repetto, Milano/New York and Peter Kilchmann gallery, Zurich

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui