30 luglio 2017

Un museo gratis, proprio per tutti. L’agosto del Madre di Napoli replica, per il quinto anno, aperture e inclusività

 

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Che il biglietto del museo sia caro non è una scusa che regge al MADRE di Napoli, soprattutto perché tra due giorni “in considerazione del notevole riscontro ottenuto dal 2013 al 2016”, si legge nell’annuncio, anche quest’anno per la quinta estate consecutiva, per tutto il mese del solleone sarà possibile visitare gratuitamente le mostre in corso e le collezioni del museo, oltre che partecipare gratuitamente alle visite didattiche connesse.
“L’iniziativa si propone come un servizio di prossimità culturale ai cittadini del territorio regionale, ma anche come forma di sostegno all’allargamento e diversificazione del pubblico, assecondando e potenziando la crescita dei flussi turistici registrati negli ultimi anni a Napoli e in Campania nell’ottica di una promozione integrata della straordinaria offerta culturale regionale”, spiegano dal museo.
Un’iniziativa, insomma, dedicata a tutti e specialmente ai non addetti ai lavori e a coloro che difficilmente si orientano verso le ricerche artistiche del presente, ma “anche a chi non conosce ancora o frequenta già il museo” e, last but not least molto prosaicamente cerca una buona occasione per affrontare il caldo della stagione estiva camminando piacevolmente ad “aria condizionata” e in mezzo a capolavori di arte contemporanea.
L’opera in situ di Daniel Buren vi aspetta dunque con le mostre di Wade Guyton, Stephen Prina, Roberto Cuoghi, L’uomo che misura le nuvole di Fabre sul tetto, con Paladino e le grandi opere di Richard Long, Sol LeWitt, Francesco Clemente, Luciano Fabro, Jeff Koons, Anish Kapoor,Jannis Kounellis, Rebecca Horn, Giulio Paolini, Richard Serra, Marco Bagnoli della collezione, con le visite in compagnia delle guide tutti i weekend del mese di agosto (sabato, domenica e lunedì) alle 11 e alle 17. Una buona occasione per napoletani e non. 
In home page: Wade Guyton, SIAMO ARRIVATI, Veduta dell’allestimento, Madre·Museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli, 2017 © Wade Guyton, Courtesy l’artista e Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto © Ron Amstutz
Sopra: Daniel Buren, Axer/Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2, 2015 (dettaglio). Veduta dell’allestimento, Madre·Museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli, ©DB – ADAGP Parigi, Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli, Foto © Amedeo Benestante

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