02 agosto 2017

Artissima svela i partecipanti

 

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Di tutte le edizioni di Artissima quella di quest’anno sembra essere la più attesa di sempre: in occasione dell’opening della fiera tutta la città di Torino quest’anno si mobiliterà tra l’Oval, sede storica della kermesse, e le nuove OGR. 
A tre mesi di distanza dall’apertura, Artissima annuncia i protagonisti delle sezioni curate. Con “Present Future” la fiera persevera nella sua vocazione di piattaforma di ricerca, con la collaborazione dei giovani curatori Cloé Perrone, Samuel Gross, João Laia e Charlotte Laubard. Se Federica Schiavo punta su Salvatore Arancio, Francesco Pantaleone sui giovanissimi siciliani Genuardi/Ruta, e Pinksummer su Invernomuto, i romani The Gallery Apart “condividono” con Galerie Xippas di Parigi Bertille Bak, mentre Chantal Crousel e Air de Paris, sempre da Parigi, esporranno rispettivamente David Douard e Eliza Douglas. Tra le altre proposte di questa sezione anche Niklas Lichti per Emanuel Layr (Roma e Vienna), Caroline Mesquita per carlier | gebauer, (Berlino) e T293 (Roma); Catherine Parsonage per House of Egorn e Cally Spooner per gb agency, (Parigi) in collaborazione con la milanese ZERO…. 
27 gli artisti che popoleranno la sezione “Back to the future”, curata da Anna Daneri, Zasha Colah, Dora García e Chus Martinez, tra cui Santi Alleruzzo per SpazioA di Pistoia; Rasheed Araeen per Rossi & Rossi (Londra, Hong Kong); Luciano Bartolin per Studio Dabbeni (Lugano); Amalia Del Ponte per Galleria Milano; Nathalie Du Pasquier per APalazzoGallery di Brescia; Corrado Levi per Ribot Gallery di Milano; Sergio Lombardo per la romana 1/9unosunove; Elisa Montessori per Monitor e per la bolognese P420 il tedesco Joachim Schmid.
Per la prima volta ad Artissima arriva il focus sul disegno con 25 stand dedicati a questa pratica artistica, a cura di João Mourão e Luís Silva. Charles Avery + Claudia Wieser per Studio Sales di Norberto Ruggeri, Roma; Vanessa Beecroft per Lia Rumma, Milano, Napoli; Guglielmo Castelli, per Francesca Antonini, Roma; Mariana Castillo Deball per Pinksummer, Genova; Tomaso De Luca, per Monitor, Roma, Lisbona; Patrizio Di Massimo per T293, Roma; Mark Dion per In Situ – Fabienne Leclerc, Paris; Jan Fabre per Mario Mauroner, Vienna; Wilfredo Prieto per Nogueras Blanchard, Barcelona, Madrid; Andrea Romano per Vistamare, Pescara e Julião Sarmento  per Giorgio Persano, Torino. Con questi grandi nomi Artissima si conferma come uno dei centri nevralgici del mercato dell’arte in Italia. (RP)

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