05 agosto 2017

L’arte abita in condominio. Annunciata la shortlist per le residenze a viadellafucina16, Torino

 

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Metti 44 artisti provenienti da tutto il mondo, in un solo palazzo. Annunciata la shortlist stilata dal comitato scientifico di Kaninchen Haus, l’artist-run-organization attiva dal 2009, a seguito delle 442 risposte pervenute per viadellafucina16, il bando realizzato con il sostegno di SIAE, MiBACT e Compagnia di San Paolo, rivolto ad artisti under 35 che potranno abitare gli spazi dello stabile in via La Salle 16, ex via della Fucina, Torino, per una residenza a stretto contatto con gli inquilini del condominio-museo e con le peculiarità di una struttura abitativa. 
A. Titolo, Ilaria Bonacossa, Mario Crtistiani, Ilda Curti, Alessandra Pioselli, Anna Pironti, Pier Luigi Sacco e Catterina Seia, hanno scelto Aga Jot e Alessia Panfili, di Cartografia Umana, Ambra Castagnetti, Antoine Durieux, Antonella Fittipaldi e Domenico Fogliaro, Carrie Foulkes, Cecilia Borettaz, Claudia Sinigaglia, Cristiano Carotti, Daniel Prenleloup, Elien Ronse, Filippo Lilli (Polisonum), Francesco Maluta, Gili Lavy, Giulio Alvigini, Iacopo Seri e Sandra Sanchez, Irene Russo, Jared Boechler, Justin Tate, Letizia Scarpello, Linda Koncz, Lucio Duca, Maëlle Cornut, Mariko Hori, Martin Romeo, Martin Benavidez, Mathilde Melek AN, Nazli Block, Roberto Memoli, Sara Zunino, Sara Ricciardi, Shaima Dief, Stefania Marino, Steven Baelen, Vanessa Jesus, Victoria Marchenkova, Xavier Ovídio, Zac Tomaszewski, Zoya Sardashti, oltre ai torinesi Giovanni Comoglio, Irene Dorigotti, Angelo Spatola e Samuele Pigliapochi, Giulia Efnael Viero, Maria Cristina Pellegrino
I progetti saranno esposti sabato, 5 agosto, nell’atrio del condominio, per una mostra di idee aperta al pubblico, mentre il comitato scientifico si occuperà di redigere una ulteriore graduatoria di merito, seguendo i criteri di qualità del curriculum, del portfolio e del progetto e soprattutto la capacità di incidere sulla comunità. L’ultima parola sui vincitori spetterà agli oltre 200 abitanti dello stabile, persone e famiglie di ogni nazionalità, perché le parole chiave sono integrazione e rigenerazione collettiva, attraverso il potere dell’arte e della bellezza. 
E il condominio ha in serbo altre iniziative, per il momento iniziate a cancellare dall’ordine del giorno dell’assemblea la discussione sulla tinteggiatura, visto che Sikkens Italia-Akzo Nobel, azienda leader nel campo delle vernici, ha scelto di sostenere il progetto nell’ambito dell’iniziativa Human Cities, donando materiali e colori che saranno usati per l’androne e per i progetti degli artisti.

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