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La performance si svolgerà senza espedienti, non saranno previste citazioni e recitazioni, il coinvolgimento sarà reale. PourOntani è la Dedica a occhi aperti che Eloisa Reverie Vezzosi rivolgerà a Luigi Ontani, nel giardino dell’Hotel Excelsior di Venezia, venerdì, 1 settembre, nell’ambito della giornata inaugurale di OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni. Per la rassegna, ideata da Paolo De Grandis e giunta alla ventesima edizione, artisti provenienti da ogni parte del mondo si confrontano con gli spazi di Venezia, proponendo una lettura specifica degli ambienti di Venezia Lido, dell’Hotel Excelsior e dell’Hilton Molino Stucky, che quest’anno ospiteranno gli eventi.
Per aprire il ciclo espositivo, Reverie, che ha deciso di trasformare il suo nome anagrafico in nome d’arte, in uno scambio anche nominale tra gli ambiti, offrirà la sua dedica a un maestro dell’arte contemporanea, recentemente celebrato in una grande mostra a Palazzo Carpegna, sede dell’Accademia di San Luca. E la sua poetica così ampia, dal gioco linguistico al pasticcio mitologico, sincreticamente vicina all’ironia e alla provocazione, tanto sincera quanto ambigua, sarà rievocata dalle azioni e dalle sensazioni di Reverie. «Questa è la mia promessa: il pubblico verrà coinvolto e immerso in un gioco di ruoli concreti. Per questo viaggio nelle maschere del Maestro Ontani ho scelto come figura retorica principale la sinestesia. Di oggetto in oggetto, di abito in abito e di pelle in pelle: arriverò all’ombelico delle cose. Ogni senso attivato sarà il mio, ma per divenire veicolo e strumento di amplificazione», ha dichiarato la giovane artista che, a inizio luglio, a Palazzo Strozzi, ha interpretato le opere di un altro maestro del contemporaneo, in occasione della retrospettiva di Bill Viola.