22 agosto 2017

Fino al 31.VIII.2017 Rafa Munàrriz. Sulla curva chiusa Galleria Macca, Cagliari

 

di

La pista è la mia tela. La mia auto è il mio pennello.

(Graham Hill)

Il giovane artista spagnolo Rafa Munàrriz (Madrid, 1990) espone, per la prima volta, in Italia una piccola selezione di opere della sua più recente produzione, nate, come sempre, dall’osservazione costante, discreta e impercettibile della realtà.
La mostra alla Galleria Macca di Claude Corongiu, a cura di Marta Ramos-Yzquierdo, prende il nome da una serie di quindici disegni a matita: Desde la curva cerrada (nella foto in homepage) che, partendo dalla struttura del circuito di Formula1 di Interlagos a San Paolo del Brasile, sgancia, apre e dischiude la linea curva, fino a renderla quasi una retta. Questa serie, metafora della trasformazione della società e del singolo, accompagna il pubblico lungo tutto il percorso espositivo. L’osservatore è al centro del circuito e, da sinistra a destra, si trova a girare in tondo dentro un recinto che si apre su un unico sbocco, una via d’uscita dal circolo: la videoinstallazione proiettata in loop Trayecto infinito di Interlagos, ripreso da due punti di vista che dà la netta sensazione di percorrere in rettilineo una strada aperta e non trafficata proiettata verso l’infinito. Un respiro di libertà che svincola dal senso di oppressione e di chiusura del confine. Un pensiero volto anche all’insularità, dove il “perimetro dell’isola diventa il perimetro del circuito”, alla barriera che il mare crea e alla possibilità di attraversarlo per guardare a nuovi spazi. Munàrriz apre il cerchio, invita alla scoperta, alla sperimentazione, abbatte il muro e supera il limite, non con la fragorosa velocità della macchina da corsa, ma con il lento e silenzioso mutamento della barriera nel percorso.

Rafa Munàrriz, dalla serie di quindici disegni a matita

La strada non è più il margine, ma diventa essa stessa lo spazio vitale, la via da seguire, un viaggio di perlustrazione che porta alla rottura con le convenzioni e costrizioni sociali che limitano la libertà di espressione e crescita degli individui, verso una destinazione ancora da scoprire.

Uscire dallo schema, iniziare un nuovo percorso, rivoluzionare il punto di vista e guardare l’orizzonte, aprirsi, è lo stimolo al cambiamento che necessariamente conduce al progresso e verso il futuro.

Lo sguardo di Munarriz è, però, anche rivolto al passato, ai teatri greci, antenati dei circuiti odierni e, nello specifico, all’anfiteatro romano di Cagliari, omaggiato dalle tre sculture in cemento bianco, con base di cristallo nero, Anfiteatro (nella foto in alto), realizzate dall’artista durante la sua permanenza nella città sarda.

 

Chiara Manca

mostra visitata il 20 luglio

Dal 20 luglio al 31 agosto 2017

Rafa Munàrriz. Sulla curva chiusa

Galleria Macca

via Lamarmora 136, Cagliari

info: www.galleriamacca.com / claude@galleriamacca.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui