Metti un giovedì, con Orlan e Alessandro Gassmann. Ripartono gli incontri di Villa Medici

Dall’arte all’architettura, dal cinema alla letteratura, dalla danza alla cucina, un viaggio trasversale tra gli ambiti della creatività, con conferenze, proiezioni, spettacoli, mostre. Anche quest’anno sarà particolarmente ricco il programma dei Giovedì della Villa, il ciclo di appuntamenti settimanali con i protagonisti della cultura internazionale, ideato da Muriel Mayette-Holtz, direttrice di Villa Medici, e a cura di Cristiano Leone, Responsabile della Programmazione Culturale per il complesso architettonico che, dal 1803, ospita l’Accademia di Francia a Roma. «Un’occasione per dialogare, riflettere e soddisfare la propria curiosità, con artisti e ricercatori di tutte le discipline. È per questo che gli incontri sono tradotti simultaneamente in francese o in italiano: il dibattito è indispensabile, a volte anche su temi sensibili, per uscirne arricchiti. Il mio desiderio è che al termine di ogni serata, la scoperta sia prolungata attraverso delle discussioni conviviali e dei momenti di condivisione per una vera Villa dell’intelligenza», ha spiegato Mayette-Holtz. 

Il nuovo calendario sarà inaugurato, giovedì, 7 settembre, con la presentazione dei 15 nuovi borsisti dell’Accademia di Francia e della programmazione culturale dell’istituzione, che inizierà ufficialmente con il concerto La Vie (titre provisoire), di e con François Morel, attore, cantante e poeta francese, con la partecipazione del pianista Antoine Sahler. I borsisti sono stati selezionati da una giuria internazionale indetta dal Ministero della Cultura francese, tra artisti visivi, compositori, scrittori, storici dell’arte, designer, architetti e fotografi, che presenteranno i loro lavori e l’avanzamento delle ricerche nel corso del 2018. Tra i tanti ospiti degli incontri, gli architetti Santiago Calatrava e Odile Decq, lo scrittore, poeta e saggista Tahar Ben Jelloun, lo storico, antropologo e saggista Michel Pastoureau, l’artista Orlan, gli attori Clotilde Courau e Alessandro Gassmann, la star del web, attore, conduttore radiofonico e scrittore Guglielmo Scilla, il disegnatore umoristico Voutch, la critica cinematografica Anselma Dell’Olio, l’étoile dell’Opéra de Paris Marie-Agnès Gillot, il celebre pasticcere Pierre Hermé, il fotografo Manfredi Gioacchini con Luca Lo Pinto, curatore della Kunsthalle di Vienna, il clavicembalista e direttore d’orchestra Pierre Hantaï, il collettivo internazionale di design BIG GAME. 

Ampio spazio sarà dedicato all’arte contemporanea, il 14 settembre aprirà “Liaisons/Links”, mostra a cura di Ludovico Pratesi che, per tre settimane, presenterà le installazioni realizzate da Alicia Kwade, Latifa Echakhch e Lara Favaretto. Il 12 ottobre aprirà “Eternal Idol”, mostra nell’ambito del ciclo di esposizioni UNE, ideato da Muriel Mayette-Holtz e curato da Chiara Parisi, che riunisce le opere di Elizabeth Peyton e Camille Claudel. Il 9 novembre, Martin Béthenod, Direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana, presenterà il progetto del nuovo museo a Parigi, presso l’antica Borsa di Commercio che sarà riadattata dall’archistar Tadao Ando. Il 30 novembre, invece, un omaggio a un grande artista italiano, con “Retrospettiva a luce solida”, serata dedicata a Fabio Mauri, il cui titolo richiama la recente mostra al MADRE, con Andrea Viliani e Laura Cherubini, in collaborazione con lo Studio Mauri. 

Il calendario completo si può consultare qui.