10 settembre 2017

Amore a prima vista. L’estate del turismo italiano chiude il bilancio in positivo

 

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Finisce l’estate ed è tempo di bilanci che, per il turismo italiano sono di segno positivo. I dati ufficiali e quelli delle principali associazioni di categoria raccolti dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT e da ENIT-Ente Nazionale Turismo, confermano la tendenza registrata nei primi mesi del 2017. 
Estate da record per il mare, con 90 milioni di presenze e +16% di presenze rispetto al 2016, bene alberghi e strutture extralberghiere con +2% di arrivi e presenze. Nei mesi di giugno, luglio e agosto, 34 milioni di italiani si sono messi in movimento, +3,2% rispetto al 2016, mentre si è registrato anche un +5% di turisti stranieri, con un aumento generalizzato in tutte le regioni costiere: primo posto all’Emila Romagna (+25%), seguita da Puglia (+23%) e Sicilia (+22%). Airbnb ha rilevato 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze tra il giugno-agosto, con un aumento del 20% anno su anno nel periodo agosto 2016-agosto 2017. 
Oltre al mare, andamento positivo in estate per la montagna, il turismo rurale e le città d’arte. Il turismo interno segna un +3,2%, con i borghi e per i italiani che arrivano a un +12,5%. 
In crescita i numeri anche per i musei, grazie alle performance registrate nelle regioni più turistiche. Interessanti anche i dati provenienti dal turismo online, analizzata dalla ricerca commissionata da ENIT a Travel Appeal e realizzata in collaborazione con Amadeus Travel Intelligence, Trivago e Google Trends. Nel 2017 sono aumentati del 19,3% i viaggiatori che hanno scelto l’Italia come meta turistica prenotando on line e i dati forniti da Google evidenziano l’aumento delle ricerche che riguardano le mete turistiche del nostro paese. Google trends indica che le tre città più ricercate sono state Napoli (+25%), Firenze (+10%) e Milano (+8%), tra le località di maggiore interesse invece vi sono le Dolomiti (+20%), le Cinque Terre (+17%) e il Lago di Garda (+12%). In particolare, i Paesi che hanno dimostrato il maggiore interesse per l’Italia come destinazione turistica sono stati Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Francia. 
Nell’Anno dei Borghi istituito dal MiBACT, si registra un +74% di presenze nelle aree rurali, con 7 milioni di pernottamenti negli agriturismi, come rilevato dalla fonte Airbnb, una crescita sostenuta dall’aumento di forme di turismo sostenibile, come la frequentazione dei cammini, con un incremento che va dal 10% al 20% su quelli più importanti, come la Via Francigena e gli itinerari francescani. 
Tra le varie forme di turismo sostenibile, da segnalare il fenomeno dei viaggi su treni storici lungo tratte ferroviarie non più servite dal servizio di trasporto pubblico locale. Se nel 2016 sono stati 59.691 i passeggeri sui binari turistici della Fondazione Ferrovie dello Stato, nel 2017 si toccherà quota 70.000 viaggiatori. Un fenomeno assolutamente nuovo del quale va sottolineato l’incremento costante del 20% negli ultimi tre anni. 
‹‹Il turismo in Italia è in forte crescita con i primi segnali positivi per quanto riguarda le politiche di destagionalizzazione e un significativo aumento degli arrivi dall’estero. Bene anche il turismo sostenibile, con un primo successo dell’Anno dei Borghi dopo quello dell’Anno dei Cammini. Il 2017 si appresta così a rivelarsi un anno record per uno dei settori strategici dell’economia nazionale, che è doveroso accompagnare e sostenere nella sua crescita››, ha dichiarato il Ministro Dario Franceschini.

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