21 settembre 2017

La fiera del non visto, con tanta Italia

 

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Unseen. Lo dice la parola: non visto. Questa la più semplice descrizione della mission di una fiera. Unseen è, infatti, una delle più interessanti realtà esplose nel corso degli ultimi anni. Iniziato nel 2012, l’evento dedicato alla fotografia tornerà ad Amsterdam per la sua sesta edizione, con un elenco di 53 gallerie provenienti da 14 paesi. Unseen è l’occasione per scoprire tutto quello che di nuovo accade nel mondo della fotografia, non solo sottolineando le pratiche dei fotografi emergenti, ma anche commissionando opere specifiche per la mostra e attraverso il debutto di opere precedentemente inedite. In quanto tale, la fiera si posiziona come la prima destinazione per scoprire i fotografi più significativi che lavorano nel settore oggi. Bella figura fanno le gallerie italiane, sono 4 quest’anno quelle selezionate. La prima, al suo quarto anno in fiera, è Metronom, galleria modenese aperta nel 2008, che presenterà alcune delle ricerche più recenti di Rachele Maistrello, TILO&TONI e Mark Dorf. Seconda in termini di anzianità ad Unseen è la milanese mc2gallery, che da tempo ha abituato il suo pubblico ad un proposta attenta, elegante e ricercata e che ad Amsterdam presenta un solo show di Lamberto Teotino. Al debutto le due romane: ILEX Gallery/Noor, trait d’union tra galleria e collettivo di fotografi internazionali, che presenterà Tanya Habjouqa, Kadir van Lohuizen e Francesco Zizola, mentre Matéria, una delle più belle novità di Roma, punta su due artisti di base nella Capitale, Fabio Barile e Stefano Canto, e la francese classe ‘89 Alix Marie
Unseen apre il 22 settembre. E ce ne vorrebbero di più di fiere così per rendere il mercato sempre meno noioso! (RP)

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