03 ottobre 2017

Quello che rimane dei vecchi drive-in americani

 

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I drive-in sono stati dei luoghi che hanno avuto un ruolo molto importante nell’infanzia di Linsdey Rickert, che ricorda con malinconia di quando “ridevo e giocavo con i miei amici alla luce del grande schermo, mentre tutto il resto era avvolto nel buio”. La fotografa aveva sette anni la prima volta che ne vide uno, e da allora la magia di quei luoghi ha da sempre esercitato un forte fascino su di lei. Così nel 2014, dopo una raccolta fondi su Kickstarter, ha percorso in 65 giorni più di 12.022 miglia attraverso 32 stati americani, per fotografare questi simboli della cultura americana del passato. Dal 1933, anno in cui Richard Hollingshead aprì il primo a pochi chilometri da Philadelphia, il numero di drive-in è purtroppo diminuito moltissimo: se verso la fine degli anni ’50 erano più di 4000 quelli in funzione, nel giugno del 2016 la United Drive-In Theatre Owners Association ne ha contati solamente 324. Alla fine del suo viaggio Rickert aveva fotografato 28 drive-in, alcuni abbandonati altri ancora in funzione: gli scatti sono stati pubblicati lo stesso anno in un libro, ma potete acquistarli singolarmente sul suo sito, oppure continuare a seguire la fotografa sul suo account Instagram. (NG) 

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