06 ottobre 2017

La natura è fotogenica a Milano

 
Appuntamento sempre molto atteso, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo “Wildlife Photographer of the Year” apre oggi i battenti al pubblico. E questa edizione per l’Italia è davvero speciale con ben 8 premiati, tra vincitori di categoria e finalisti

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L’esposizione di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo presenta da oggi al pubblico a Milano, negli spazi della Fondazione Luciana Matalon, le immagini premiate a partire dal massimo riconoscimento, il “Wildlife Photographer of the Year”, assegnato al fotografo americano Tim Laman per lo scatto realizzato nella foresta pluviale indonesiana, “Vite intrecciate” (categoria “The Wildlife Photojournalist Award: Story”), che mostra un orangutan del Borneo in via di estinzione a causa della perdita di habitat e del commercio illegale di animali da compagnia.
Il sedicenne Gideon Knight dal Regno Unito ha vinto il “Young Wildlife Photographer of the Year” con l’immagine fiabesca “La luna e il corvo”, ripresa vicino alla sua casa di Londra, tra i ramoscelli di un albero di sicomoro che si staglia contro il cielo azzurro e la luna piena.
Grande successo per i talenti italiani in concorso. Vincitori, rispettivamente per le categorie “Rettili, anfibi e pesci”, “Piante e funghi” e “Sul territorio”, il lombardo Marco Colombo, con “Piccolo Tesoro”, il veneto Valter Binotto con “La composizione del vento” e il valdostano Stefano Unterthiner con “Spirito delle montagne”. 
Sono inoltre giunti finalisti Walter Bassi, con “Verme ipnotico” (categoria “Invertebrati”), Hugo Wassermann, con “Ritiro alpino” (categoria “Ambiente urbano”), Fortunato Gatto con “Dopo la tempesta” (categoria “Terra”), Stefano Baglioni con “Piccola Stella” (categoria “Piante e funghi”) e Nicola Di Sario con “Luce degli occhi” (categoria “Bianco e nero”).
Oltre ai due massimi riconoscimenti Wildlife Photographer of the Year e Young Wildlife Photographer of the Year, il percorso espositivo illustra tutte le immagini vincitrici e finaliste divise per sezioni.
“Diversità sulla Terra” comprende le categorie Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi e Pesci, Invertebrati, Piante, e presenta immagini di comportamenti bizzarri, caratteri intriganti e un punto di vista nuovo su eventi di tutti i giorni. La sezione “Design della Terra” con le categorie Dettagli, Impressioni, Bianco e Nero, mostra la natura da una prospettiva artistica ovvero la sfida colta dai fotografi a sperimentare con l’estetica del mondo naturale. “Ambienti Terrestri” comprende le categorie Sott’Acqua, Ambiente urbano, Terra, che celebrano la diversità degli habitat sul pianeta, dai tetti delle case ai vulcani, dai luoghi lontani ai segreti nascosti vicino a casa. La sezione “Documentario” con le categorie The Wildlife Photojournalist Award: Single Image e The Wildlife Photojournalist Award: Story indaga la complessa relazione tra gli uomini e il mondo naturale mostrandone sia l’impatto positivo che l’impatto negativo, attraverso immagini stimolanti, edificanti e provocatorie. 

INFO
Wildlife Photographer of the Year
dal 6 ottobre al 10 dicembre 2017
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67, Milano (vicino al Teatro dal Verme)
M +39 331 9496021 / info@radicediunopercento.it / www.radicediunopercento.it

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