11 ottobre 2017

Cosa rimane del cinema d’artista? Al MAXXI, evoluzioni ed estetica dell’immagine in movimento

 

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Doppio Schermo raddoppia a sua volta e, da immagine in movimento, diventa parola, dialogo. Nell’ambito della rassegna di proiezioni che racconta l’evoluzione della video arte e del cinema d’artista in Italia, iniziata a settembre e a cura di Bruno Di Marino, potremo ascoltare Le storie del cinema d’artista, quattro appuntamenti per approfondire i temi, la storia, l’estetica, tutto cioè che è a lato del video. Il primo incontro si terrà l’11 ottobre, nella video gallery permanente del MAXXI, e sarà Di Marino, curatore di entrambi i progetti, a introdurci agli argomenti che saranno affrontati anche nei successivi incontri. In particolare, si parlerà del contesto italiano del cinema d’arte, dei suoi linguaggi e dispositivi, a partire dagli anni ’60 e fino alle sue ultime evoluzioni tecniche e concettuali. 
Prossimo appuntamento venerdì, 20 ottobre, con Corpo a corpo. Lo spazio e il tempo della performance filmata, con Cristiana Perrella, quando sarà presentato il catalogo di Doppio Schermo, edito da Manfredi edizioni e curato da Bruno di Marino. Si proseguirà venerdì, 3 novembre, con Immagini Ri-Mediate. Found footage e cinema d’artista, di Marco Bertozzi, e venerdì, 14 dicembre, con Tecniche miste. Fra film e video, di Sandra Lischi.

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