19 ottobre 2017

L’Uomo che cadde sulla Terra

 

di

The man who fell to Earth, film di fantascienza diretto da Nicolas Roeg e tratto dall’omonimo romanzo di Walter Travis, viene ricordato soprattutto per aver segnato l’esordio di David Bowie come attore. Uscito nelle sale nel 1976, la pellicola racconta la storia di un alieno, interpretato da Bowie, che atterrato improvvisamente sul nostro pianeta assume sembianze umane per cercare di salvare il proprio popolo, che sta soffrendo a causa di una grave siccità. Arrivato in un punto cruciale della sua carriera, questo ruolo segnò profondamente lo stile e il personaggio del Duca Bianco, consacrandolo al successo anche negli Stati Uniti. Quest’anno la casa editrice Taschen in occasione dell’ultima tappa della mostra David Bowie is, che inaugurerà a marzo 2018 al Brooklyn Museum di New York, ha pubblicato in una nuova raccolta le foto che David James scattò durante le riprese, accompagnate da un saggio introduttivo che racconta la storia del film e il suo impatto sul pubblico, e un’intervista con il fotografo, che svela alcuni retroscena affascinanti sulla realizzazione di questo indimenticabile cult. (NG)

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