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Una visita alla Basilica di Santa Croce, a Firenze, si è trasformata in tragedia per una famiglia di turisti.
Non c’è stato nulla da fare per Daniel Testor Schnell, cinquantenne spagnolo, originario di Barcellona, in vacanza nella città toscana insieme alla moglie, fatalmente colpito da un capitello distaccatosi da una navata. L’incidente è accaduto oggi pomeriggio, intorno alle 14.30, quando un peduccio, un elemento di rinforzo in pietra, si è staccato dalla sua base nel transetto di destra, a oltre venti metri di altezza, non lasciando scampo a Schnell, che si è accasciato sotto gli occhi della moglie. Immediati i soccorsi del 118 ma i tentativi di rianimazioni sono stati inutili e adesso la dinamica è al vaglio degli inquirenti. La polizia sta ascoltando la testimonianza della moglie, ancora all’interno della chiesa e comprensibilmente sotto shock, mentre i vigili del fuoco stanno effettuando accertamenti sulla stabilità dell’edificio. Sul posto si è recato anche il magistrato di turno, Benedetta Foti, per verificare l’accaduto. La basilica rimarrà chiusa fino a domani, l’ingresso è vietato a chiunque, tranne che alle forze dell’ordine ma all’esterno la fila di turisti non accenna a diminuire. «Dobbiamo capire cosa è successo, tra l’altro quella è una parte della chiesa che è stata tutta restaurata», si è limitata a dire Irene Sanesi, presidente dell’Opera di Santa Croce, raggiunta dal Sole 24 ore.