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È passato più di un anno dal grave terremoto che colpì le Marche e il centro Italia, una sequenza sismica devastante, con la più forte scossa registrata in Italia dal 1980, che il 24 agosto 2016 colpì Amatrice e Accumoli. Molti ancora sono i problemi da risolvere e, tra questi, anche la tutela del patrimonio, la salvaguardia delle testimonianze storiche, artistiche, architettoniche. A questa urgenza, è dedicato “Mostrare le Marche”, il progetto di durata biennale della Regione Marche, che prevede una serie di mostre ed eventi, con le opere d’arte provenienti dai musei e dalle collezioni pubbliche ed ecclesiastiche interessate dall’ultimo terremoto e messe in sicurezza presso i depositi attrezzati del MIBACT. Una iniziativa che mette in dialogo enti, istituzioni, spazi e persone, puntando l’accento sulla speranza di rinascita, un obiettivo raggiungibile anche attraverso l’attivazione di reti operative incentrate sul valore sociale della cultura.
Il progetto è stato inaugurato al Museo Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto, con “L’arte che salva. Immagini della predicazione tra Quattrocento e Settecento. Crivelli, Lotto, Guercino”, mostra a cura di Francesca Coltrinari e Giuseppe Capriotti che si snoda attraverso l’esposizione di dipinti come il San Nicola da Tolentino, del Guercino, il Battesimo di Cristo e il Cristo e l’Adultera, di Lorenzo Lotto. Il programma proseguirà a Macerata, a Palazzo Buonaccorsi, con la mostra “Capriccio e natura nel secondo Cinquecento. Percorsi d’arte e di rinascita nelle Marche”, in apertura a dicembre 2017 e fino a maggio 2018. Ancora, ad Ascoli Piceno, presso la Pinacoteca Civica e Sala Cola dell’Amatrice è in programmazione la mostra “Cola dell’Amatrice pittore eccentrico tra Pinturicchio e Raffaello”. Il 2018 inizierà con una serie di appuntamenti: a Fermo, nella Chiesa di San Filippo, la rassegna “Rinascimento a Fermo: pittori tra Adriatico e Appennino dal tardogotico a Carlo Crivelli”, che terminerà nel dicembre 2018; a Fabriano, a marzo, all’Oratorio San Giovanni, la mostra “Orazio Gentileschi caravaggesco errante nelle Marche”, visibile fino a settembre 2018; a Matelica, da marzo a settembre 2018, “Il romanico nelle Marche con i percorsi delle abbazie (Valle del Chienti – Valle del Potenza)”.
In home: Vittore Crivelli, Madonna adorante il bambino
In alto: Lorenzo Lotto, Cristo e l’Adultera