01 novembre 2017

INDEPENDENTS

 
Da NEXST a Torino fino a Napoli, per un incontro sul “Quartiere Intelligente” con Adriana Rispoli
di Jack Fisher

di

Il mio tour mi porta a Torino. A NESXT, network e festival diffuso nel capoluogo piemontese, incontro Adriana Rispoli del Quartiere Intelligente; mi racconta il progetto MontesantoArte presentato per la prima volta al pubblico. MontesantoArte è un ciclo di quattro residenze al femminile nel centro storico di Napoli, in partenariato con la fondazione DonnaRegina e finalizzato alla promozione della creatività di giovani artisti di età non superiore ai 35 anni.
Mi racconti che cosa è Quartiere Intelligente e da chi nasce?
«Quartiere Intelligente è un progetto di rigenerazione urbana promosso dall’Associazione Montesanto 3 che nasce nel Centro Storico di Napoli. La spazio è una proprietà privata composta da un’ex opificio e un grande giardino sita proprio sulle scale monumentali del Filangieri anche dette direttamente Montesanto che collegano la così detta città alta con quella bassa, una cerniera urbana fino a poco fa del tutto abbandonata. Con una visione decisamente utopica, soprattutto a Napoli, le proprietarie hanno aperto al pubblico nel 2013 con la  volontà di contribuire alla costruzione di una città ecologica e di diffondere modelli di sviluppo sostenibile. Nel campo dell’arte questo si riflette nei miei progetti volti a sperimentare essenzialmente linguaggi che si generano nella relazione con la sfera urbana e con una tematica rivolta al rapporto natura-cultura».
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Q.I.VEDO Sostenibile, 2014 Installation View
Il dialogo tra le realtà del territorio è elemento fondante del vostro operato…
«Il Quartiere Intelligente si propone come laboratorio urbano dedicato allo sviluppo territoriale e alla rigenerazione urbana nel quale si condividono servizi, esperienze e saperi e si attivano reti volte a promuovere opportunità di formazione, di networking e di lavoro creando sinergie di volta in volta diverse. La contaminazione tra le discipline è nel DNA di questo spazio che è un contenitore aperto condensatore sociale e culturale, zona di contatto tra city users e abitanti del quartiere. Accoglie artisti, tecnici, imprese e istituzioni che condividano l’obiettivo di  fare dell’innovazione e della sostenibilità gli elementi strategici di sviluppo del territorio».
Per NESXT presentate in anteprima il progetto MontesantoArte, di che cosa si tratta?
«Durante Nesxt presentiamo MontesantoArte il programma di residenza d’artista che stiamo realizzando al Quartiere Intelligente nell’ambito di un progetto promosso dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee con il bando Sillumina 2017 della SIAE.  Da settembre 2017 a marzo 2018, le 4 artiste selezionate, Francesca Borrelli, Mariangela Bruno, Elena Mazzi, Valentina Miorandi, trascorreranno sei mesi di residenza presso il Quartiere Intelligente con l’obiettivo di sviluppare una ricerca sul rapporto natura-cultura utilizzando linguaggi trasversali tra le arti visive, l’architettura e il design. L’obiettivo è quello di creare tangenze tra le discipline, di generare una contaminazione che, entrando in contatto con la comunità di riferimento, produca buone pratiche di vivere civile, sperimentazioni artistiche esportabili e replicabili anche in altri contesti. Nel piccolo spazio al centro di Torino abbiamo cercato di trasportare la filosofia del Quartiere Intelligente e degli artisti che collaborano al nostro progetto. Oltre a materiali di archivio delle artiste in residenza a Napoli, sarà presentato il teaser della ”science fiction” Conkè del duo Drifters – Valentina Miorandi e Sandrine Nicoletta – frutto dell’intensa relazione di questi primi mesi con gli abitanti del quartiere Montesanto. Fedeli alla modalità espositiva en plein air del programma Q.I. VEDO che realizziamo a Napoli fin dal 2013 e che ha visto la partecipazione di circa 30 artisti, i video sono presentati in esterno in modo da essere fruiti anche da un pubblico passeggero, incastonandosi nel flusso architetto del centro storico di Torino, come avviene per il grande muro sulla scala di Montesanto. Le felci che abitano il nostro spazio nomade di questa settimana sono invece il riflesso del progetto Fern’s Bookcase che l’architetto paesaggista Francesca Borrelli sta sviluppando per noi. Oltre a MontesantoArte presentiamo anche il progetto urbano di Igor Grubic, già ospite del Quartiere intelligente con il film Monument. Do Animals…?, titolo di quest’ultimo intervento, si sviluppa in forma di anonimi manifesti diffusi nelle strade di Torino. Il progetto è parte della ricerca che Grubic sta sviluppando sugli ex-macelli nella zona di Gorizia con RAVE East Village Art Residence, luogo di cui il Q.I. condivide ideali umani ed artistici.  Come un surreale monito alle nostre coscienze, l’artista croato ci introduce nella sua indagine sui contrastanti sentimenti dell’uomo verso gli animali sottolineando visivamente il percorso letale, dalla luce al buio, che essi compiono per mano dell’uomo».
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Installation view Drifters Conke Quartier Intelligente Nesxt
Perchè quattro residenze al femminile?
«Le artiste sono state selezionate sulla base delle loro pratiche artistiche – tutte di natura processuale – e dei linguaggi espressivi privilegiati della performance, video, autocostruzione  e design. Il loro modus operandi rispecchia la trasversalità degli interessi del Quartiere Intelligente e ovviamente i miei in ambito curatoriale. Giuro che , non è una questione di genere…se non inconscia!».
Jack Fisher

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