15 novembre 2017

Asiatici e Russi comprano tutto da Sotheby’s

 

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Dopo i numeri difficili da superare ottenuti da Christie’s lunedì sera, Sotheby’s ha tenuto la sua asta di Arte Moderna e Impressionismo ieri sera nella sua sede newyorkese. La serata, anche se in maniera più misurata rispetto alla concorrente, è stata un successo, incassando 269,7 milioni di dollari, cifra entro le stime pre vendita date a 203 milioni e 294,5 milioni di dollari.  
I maggiori clienti si confermano Asiatici e Russi, che dal telefono hanno fatto le offerte più alte, accaparrandosi molti dei top lot del catalogo. Un collezionista russo ha acquistato Les Amoureux (1928) di Marc Chagall, opera rimasta per quasi 90 anni nella stessa famiglia, per 28,4 milioni, superando il prezzo record di 14,9 milioni di dollari raggiunto dall’artista nel 1990. Questo acquisto è stato seguito un’ora dopo con 16 milioni di dollari per Le Grand Cirque dello stesso artista. 
I lotti più alti della vendita sono stati due giganti, Pablo Picasso e Claude Monet, che insieme hanno rappresentato più di un terzo del totale complessivo. L’incredibile Les Glaçons di Bennecourt, stimato da 18 a 25 milioni di dollari, fa parte di una serie di quadri dell’impressionista francese realizzato nel gennaio 1893, ha venduto a un offerente asiatico a 20 milioni. Un altro Monet con una stima identica, il paesaggio ritardato Giverny Les Arceaux de Roses (1913), ha portato 19,4 milioni di dollari con le tasse, di nuovo allo stesso cliente.
Di 11 Picasso in catalogo, 10 hanno trovato compratore, anche per maggior parte hanno venduto a prezzi vicino alla stima bassa. Soltanto il Buste de Femme au Chapeau (1939) si è distinto vendendo per 21,7 milioni di dollari. 
Il totale della vendita vede un aumento del 71 per cento rispetto alla vendita equivalente dello scorso anno. Questi numeri promettono bene e dimostrano che il settore Moderni e Impressionisti è ancora molto seguito. (RP)

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