21 novembre 2017

Chi vuol essere mecenate? Il MAXXI godrà dei benefici dell’Art Bonus. Se ne parla in una conferenza

 

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Avete letto di quanto possano essere utili alla comunità e alla cultura i milioni dell’Art Bonus e adesso non vedete l’ora di diventare i mecenati più munifici del secondo millennio. L’unico problema è che non sapete come muovervi tra percentuali e fiscalità agevolate. A questo punto, la soluzione potrebbe essere andare ad ascoltare ciò che si dirà all’incontro di mercoledì, 22 novembre, dalle 17.30, al MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo che, da oggi, è possibile sostenere con donazioni in denaro di qualsiasi entità, per le quali scattano i benefici fiscali di cui sopra. Ovvero, un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate. In fondo non è così complicato e avranno cura di spiegare tutto Pietro Barrera, Segretario generale Fondazione MAXXI, Mario Civetta, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, Alessandro Leon, Presidente Cles, Carolina Botti, Direttore Centrale Ales S.p.A., Laura Costanzo, Commissione Terzo Settore e Non Profit ODCEC di Roma, Francesco Capogrossi Guarna, Presidente Commissione Terzo Settore e Non Profit ODCEC di Roma, moderati dal giornalista Gianfranco Ferroni
Dal 7 novembre scorso, la risoluzione n. 136/E dell’Agenzia delle Entrate, facendo seguito a un parere del MiBACT, ha esplicitamente riconosciuto alla Fondazione MAXXI le condizioni per l’ammissione tra i soggetti a cui si applica il meccanismo dell’Art Bonus. Perché, pur avendo «la natura giuridica formalmente di diritto privato», la Fondazione MAXXI rientra «tra gli istituti e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica». 
«In 4 anni, dal 2013 al 2016, il MAXXI ha raccolto circa 9 milioni di contributi privati, tra sponsorizzazioni, partnership aziendali e singoli mecenati, in quella che ci piace chiamare “economia della generosità”. È dunque molto importante che la legge valorizzi e voglia moltiplicare questa preziosa disponibilità. Il mix virtuoso di risorse pubbliche e private è infatti nel DNA della Fondazione MAXXI», ha commentato Barrera. 
Il secondo appuntamento con l’Economia della Cultura, si svolgerà mercoledì, 6 dicembre, e sarà incentrato sul nuovo modello organizzativo dei grandi musei dello Stato. Tra i relatori: Lorenzo Casini, Consigliere giuridico MiBACT, Mauro Felicori, Direttore Reggia di Caserta, Flaminia Gennari Santori, Direttore Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini e Palazzo Corsini. Moderano Pietro Barrera e Antonio Lirosi, Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.

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